Aree d'intervento

Ansia

L’ ansia è un emozione caratterizzata da sensazioni di tensione, minaccia, preoccupazioni e modificazioni fisiche, come aumento della pressione sanguigna.
Le persone con Disturbi d’Ansia solitamente presentano pensieri ricorrenti e preoccupazioni. Inoltre, possono evitare alcune situazioni come tentativo di gestire (o non affrontare) le preoccupazioni. I sintomi fisici dell’ansia più frequenti sono sudorazione, tremolio, tachicardia e vertigini. Le persone che hanno provato la crisi d’ansia la descrivono come un esperienza terribile, spesso improvvisa ed inaspettata, almeno la prima volta: è comprensibile, quindi, che la paura di un nuovo attacco di panico diventi immediatamente forte e dominante, anche a causa del circolo vizioso tipico delle crisi di panico, che prevede che i sintomi fisici rinforzino quelli psicologici e viceversa. E’ frequente, dunque, che un singola crisi d’ansia sfoci facilmente in un vero e proprio disturbo da attacchi di panico, più per “paura della paura” (meccanismo dell’ansia anticipatoria), che altro; la persona si trova, senza esserne consapevole, rapidamente invischiata in un tremendo meccanismo che spesso si porta dietro la cosiddetta “agorafobia“, ovvero l’ansia relativa all’essere in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi, o nei quali potrebbe non essere disponibile un aiuto, nel caso di una crisi di panico inaspettata. Nel mio studio di Firenze aiuto il paziente ad imparare a gestire l’ansia, lavorando sui pensieri disfunzionali e affrontando insieme i comportamenti che rinforzano il disturbo e mantengono in atto il suo circolo vizioso (a volte in studio, altre direttamente fuori dove il problema si manifesta), tutto nel più breve tempo possibile. 

Disturbo ossessivo complulsivo

“Non posso fare a meno di controllare di aver chiuso la porta e poi tornare indietro…”
“E’ come se esistesse solo quel pensiero e così devo contare e ripetere…”
“Temo i batteri e sono obbligato a lavarmi le mani ripetutamente e in un certo modo…”
“Sento che non sono sicura di aver letto bene e così leggo e rileggo, il tempo passa e sono sempre alla stessa pagina…”
“Temo che mi possa accadere qualcosa di terribile e così sono costretto a dover fare tutta una serie di movimenti… Solo così mi tranquillizzo, ma poi è peggio…”

Tutti questi pensieri hanno alla base una paura diversa, che ha preso poi la forma di pensiero ossessivo.
Il DOC è un problema molto diffuso, ma non ancora ben conosciuto lla popolazione.
Affrontiamo e risolviamo tutto con la psicoterapia!

Agorafobia

L’agorafobia è caratterizzata dalla paura di trovarsi in situazioni o in luoghi da cui non si può scappare facilmente o in cui non si potrebbe ricevere aiuto se si sviluppasse ansia intensa. Queste situazioni o luoghi vengono spesso evitati o affrontati con grosso disagio.

L’agorafobia è un disturbo ansioso molto comune. Circa il 50% dei soggetti con agorafobia presenta anche il disturbo di panico.

Esempi tipici di situazioni o luoghi che creano paura e ansia sono lo stare in coda in una banca o alla cassa di un supermercato, stare seduti al centro di una lunga fila di poltrone di un teatro, di un cinema o di un’aula universitaria, usare i mezzi di trasporto pubblici (autobus, nave, treno o aereo), stare in auto nel traffico, specialmente se in autostrada.
Alcune persone sviluppano agorafobia dopo aver manifestato un attacco di panico in una di queste situazioni; altre possono avvertire disagio in questi contesti, ma potrebbero non sviluppare mai attacchi di panico o manifestarli solo in una momento successivo.

L’agorafobia spesso condiziona la vita quotidiana, talvolta in modo così drastico da confinare le persone dentro casa, poiché i sintomi dell’ansia sono talmente forti e temuti, che le persone evitano ogni situazione in cui sanno che purtroppo i sintomi ansiosi gli si manifesteranno.

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